Inside

All’interno di ciascun contenitore è presente uno spolvero non fissato e tutto ciò che ho utilizzato per realizzarlo: matrice, punta, pigmento, cotone.

In alcune di queste scatole in legno e cartone oltre agli attrezzi utilizzati per realizzare il disegno sono presenti degli elementi estranei come ad esempio un piccolo cipresso, una registrazione audio con la voce di un bambino che conta fino a cento, un pesce rosso, un uovo.
Il tentativo è quello di creare un dispositivo, una sorta di potenziale relazione tra le cose in grado di generare un racconto,

come se fossero dati solo gli elementi primari e tutto il resto restasse in divenire.
Penso ad esempio al processo creativo utilizzato da Georges Perec, la vita come una serie infinita di possibili combinazioni in cui nulla si ripete allo stesso modo, perché ogni infinitesimale variazione del più semplice elemento comporta un inevitabile mutamento del risultato.

Questo suo lavorare sulla regola, sugli elenchi, sulla variante introduce l’idea di infinito e ciò che amo in lui è che riesce a farlo raccontando che in una piazza di Parigi non succede niente.

All’interno di ciascun contenitore è presente uno spolvero non fissato e tutto ciò che ho utilizzato per realizzarlo: matrice, punta, pigmento, cotone.

In alcune di queste scatole in legno e cartone oltre agli attrezzi utilizzati per realizzare il disegno sono presenti degli elementi estranei come ad esempio un piccolo cipresso, una registrazione audio con la voce di un bambino che conta fino a cento, un pesce rosso, un uovo.
Il tentativo è quello di creare un dispositivo, una sorta di potenziale relazione tra le cose in grado di generare un racconto, come se fossero dati solo gli elementi primari e tutto il resto restasse in divenire.
Penso ad esempio al processo creativo utilizzato da Georges Perec, la vita come una serie infinita di possibili combinazioni in cui nulla si ripete allo stesso modo, perché ogni infinitesimale variazione del più semplice elemento comporta un inevitabile mutamento del risultato.

Questo suo lavorare sulla regola, sugli elenchi, sulla variante introduce l’idea di infinito e ciò che amo in lui è che riesce a farlo raccontando che in una piazza di Parigi non succede niente.

In-Time

Allestimento galleria Renata Fabbri
2016 - Milano

Inside 3

Carta, cartone, cotone, gesso, legno, pane, pigmento, punteruoli, straccio.
50 x 50 x 50 cm - 2014

Inside 5

Acetato, cartone, cotone, legno, pigmento, punteruolo, sabbia, uovo, vetro - 50x37x26cm - 50 x 37 x 26 cm - 2014

Inside 6

Carta, cartone, cotone, legno, pigmento, punteruolo, straccio, vetro.
- 100 x 70 x 12 cm - 2014

Inside 8

Carta, cartone, cotone, grafite, legno, punteruolo, straccio, vetro
33 x 26,5 x 11 cm - 2014

Inside 10

Carta, cartone, cotone, grafite, legno, punteruolo, provette in vetro, straccio.
75 x 42 x 22,5 cm - 2015

Inside 13

carta, cartone, corallo, cotone, grafite, legno, punteruolo, straccio, vetro.
60 x 37 x 42 cm - 2018

Inside 2

Carta, cartone, cotone, grafite, legno, pigmento, punteruoli, straccio, vetro.
110 x 18 x 80 cm - 2016

Inside 4

Acetato, carta specchiante, cartone, cipresso, cotone, grafite, legno, punteruolo, straccio, vaso, vetro - 40 x 36 x 63 cm - 2014

Inside 7

Carta, cartone, cotone, dispositivo audio con la voce di un bambino che conta fino a cento, grafite, legno, punteruolo, straccio, vetro.
35x 40 x 30 cm - 2014

Inside 9

Acqua, carta, cartone, cotone, grafite, legno, pesce rosso, punteruolo, straccio, vetro.
43 x 40 x 50 cm - 2015

Inside 12

Ali di falena, carta, cartone, cotone, grafite, legno, pennelli, punteruolo, straccio.
75 x 42 x 22,5 cm - 2015

Inside 14

Acqua di mare, carta, cartone, cotone, cuoio, grafite, legno, punteruolo, registrazione audio del canto di un grillo, straccio, vetro.
45 x 25 x 40 cm - 2022